Come Orientare i Pannelli Solari? Indicazioni e Consigli

- Categoria: Solare Termico

Hai bisogno di indicazioni e consigli su come orientare e inclinare i pannelli solari termici e fotovoltaici? Scopri di più!

Come orientare i pannelli solari termici e dove installarli? La questione dell’orientamento così come dell’inclinazione, è decisamente ampia e complessa in quanto dipende da numerosi fattori. Per aiutarvi nell’impresa, faremo dei chiarimenti sui fattori da considerare per evitare analisi scorrette e costose, oltre a inutili interventi di installazione.

Innanzitutto, chiariamo cosa si intende per orientamento e inclinazione.

  • L’orientamento indica la deviazione del pannello solare dalla direzione cardinale Sud
  • L’inclinazione è l’angolo che si forma tra il piano orizzontale e la proiezione del pannello.

La scelta del valore dell’angolo dipende dall’utilizzo che se ne intende fare Ecco le due principali domande da porsi prima di installare un pannello solare termico:

  • Quale tipologia di impianto mi occorre? (es. termico o fotovoltaico)
  • Quale funzione di utilizzo deve svolgere? (es. fotovoltaico grid o stand alone; solare termico per produzione ACS E/o per integrazione al riscaldamento? Analizziamo i seguenti punti, prendendo in considerazione le varie tipologie di impianti solari termici e fotovoltaici.

Orientamento pannelli solari e fotovoltaici grid

I pannelli solari fotovoltaici grid ovvero quelli connessi alla rete pubblica, vengono solitamente misurati in base alla quantità di energia che producono nell’arco di un anno. Per assolvere al meglio questa funzione, è consigliabile orientare l’impianto verso Sud, con un’inclinazione di circa 30°, in quanto questo orientamento sfrutta al massimo la produzione di energia nel corso dell’anno. Orientandolo invece verso EST o OVEST, l’energia prodotta si riduce di circa il 14%.

Orientamento impianti fotovoltaici stand-alone

Gli impianti fotovoltaici stand-alone invece, non essendo connessi ad alcuna rete elettrica, comportano delle dinamiche di installazione più complesse. In questo caso è fondamentale valutare l’orientamento in base all’utilizzo che dovrà ricoprire l’impianto. Se ad esempio l’impianto è collegato ad una baita estiva, bisogna preoccuparsi di diversi fattori, come: condizioni metereologiche avverse, compromessi circa la possibilità di non alimentare per tutto l’anno h24 il rifugio ecc.

In questo caso la soluzione migliore è scegliere un pannello solare che riesca a sfruttare al meglio l’energia in condizioni di una giornata uggiosa. Per fare ciò, la soluzione migliore è indirizzarsi verso un pannello orizzontale parallelo al piano del suolo, o con una leggera inclinazione verso sud (max 15%) per favorire il deflusso dell’acqua piovana e l’autopulizia dell’impianto.

Orientamento impianto solare termico ACS

La legge stabilisce che il 50% dell'energia spesa per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria) provenga dal solare termico e questi valori possono raggiungersi con qualsiasi orientamento. A tal proposito, prendiamo in considerazione 3 tipi di impianti orientati verso differenti punti cardinali:

  1. Un impianto orientato a Sud e fortemente inclinato produrrà il 95% di energia nel periodo estivo e il 75% in quello invernale
  2. Un impianto orientato a Sud, poco inclinato e semplicemente appoggiato alla falda del tetto, produrrà il 95% dell'energia richiesta nei mesi estivi e il 40% in quelli invernali
  3. Un impianto orientato ad Ovest o Est, anch’esso poco inclinato e appoggiato alla falda del tetto, produrrà il 95% di energia in estate e il 15% nei mesi invernali.

Come si evince dall’esempio, in tutti e 3 casi, indifferentemente dall’orientamento, la produzione di energia nel periodo estivo è la stessa, e questo incide notevolmente sull’emissione di energia totale annua. Ne consegue che preoccuparsi troppo sull’orientamento, oltre che risultare vano, può essere inutilmente dispendioso.

Impianto solare termico ACS e riscaldamento

Altro discorso se l’impianto solare termico ACS abbia anche la funzione di riscaldamento. In questo caso l’energia prodotta nei mesi estiva diventa secondaria, in quanto risulta soddisfatta da pochi Mq di collettori. Ci si deve preoccupare invece di come posizionare l’impianto, affinché riesca a produrre il massimo dell’energia nel periodo invernale. In questo caso la soluzione è orientarlo verso SUD con una forte inclinazione sul piano (almeno di 60°).

Come inclinare gli impianti solari?

inclinazione pannelli solari

L'inclinazione dei pannelli solari risulta un fattoredeterminante proprio quanto l’orientamento. Un parametro indiscutibile circa l'orientamento, deve essere il sud (o azimut 180°). Questa esposizione garantisce lo sfruttamento dell'irradiamento delle ore centrali della giornata, dove è concentrata gran parte dell'energia giornaliera irradiata dal sole. Vediamo l’inclinazione ideale in base all’impianto posseduto.

Se possiedi:

  • Impianto solare ACS, l’inclinazione deve essere marcata per favorire il rendimento nel periodo invernale.
  • Una struttura turistica stagionale, (albergo, agriturismo ecc.) bisogna apportare una leggera inclinazione, circa 20°/30°, per favorire il rendimento in estate, ovvero il periodo di apertura della struttura.
  • Impianto ACS con funzione di riscaldamento, è necessario inclinare i pannelli verso Sud quanto più possibile, anche oltre i 60°

Leggi anche: Il pannello solare: cos'è e il suo funzionamento

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