Come scegliere i pannelli solari termici per l'acqua calda

- Categoria: Solare Termico

I fattori che influenzano la scelta

Quando si sceglie un impianto solare termico, per la produzione di acqua calda sanitaria, il fattore economico è tra i più importanti insieme alla qualità dei materiali e all'efficienza del sistema. Per cui il miglior compromesso tra questi fattori rappresenta quello che si intende comunemente come il miglior rapporto qualità/prezzo. Questo rapporto è condizionato sicuramente dal prezzo, che è influenzato a sua volta dagli incentivi di stato che premiano, con un contributo diretto, coloro che acquistano e fanno installare un impianto solare per la propria abitazione e, per chi le possiede, anche sulle altre proprietà immobiliari.

Il Conto Termico

Il miglior incentivo, attualmente disponibile, è il Conto Termico introdotto per la prima volta con il DM 28/12/2012, successivamente rinnovato dal DM 16/02/2016 e gestito dall'agenzia di Stato GSE (Gestore del Servizio Elettrico). Le informazioni dettagliate sui requisiti e sul meccanismo per accedere all'incentivo, per i gli impianti a pannelli solari, sono esposte sul sito del GSE.

Come funziona

Detto in maniera semplice, ogni impianto solare dà diritto a ricevere un bonus in denaro direttamente sul proprio conto corrente entro 30 gg dalla conclusione della pratica, ossia con la sottoscrizione della scheda-contratto. La procedura di accesso deve iniziare entro 60 gg. dalla fine dei lavori di installazione e l'istruttoria della pratica presso il GSE ha una durata di 60 gg. Pertanto nella previsione migliore si può ricevere l'incentivo entro 3-4 mesi dall'installazione. L'incentivo si concretizza come un bonifico bancario sul conto corrente del richiedente e il suo valore si può calcolare in base alla superficie dei pannelli solari e alla loro efficienza, ossia se si acquista un impianto con tre collettori (pannelli) anziché con uno solo, allora si riceverà un premio triplo rispetto a quello che si può ottenere con un solo pannello. In modo simile se si acquista un impianto i cui pannelli hanno efficienza superiore del 30% rispetto ad un modello con uguale "superficie solare" ma meno efficiente, allora il bonus che si riceverà sarà superiore del 30%. Per ottenere il massimo incentivo nelle spese sostenute devono essere incluse anche quelle di installazione e degli altri eventuali materiali.

Una scelta razionale, l'equazione della convenienza

Se spendo X per acquistare un impianto e spendo Y per la sua installazione il totale sarà S, ossia S=X+Y, ma se riceverò un rimborso pari a Z allora la spesa reale sarà Sr=X+Y-Z che certamente e sempre minore di S. Ora ho davanti due impianti A e B simili e per me equivalenti (ad esempio entrambi con un accumulo di 200 litri). A costa più di B e considerando che la spesa di installazione per impianti simili è praticamente la stessa, il mio primo istinto è di scegliere B, ma prima sarebbe meglio se considero altri due fattori. Il primo sono i bonus del conto termico che spettano ad A e B. Il secondo è l'efficienza dei collettori, che corrisponde anche ad un buon indice di qualità del prodotto. I bonus del conto termico per A e B potrebbero essere Z(A) e Z(B), per cui quello che diventa decisivo è la differenza tra la spesa reale Sr di A e B, per individuare quella più bassa e dunque più conveniente, cioè Sr(A)=X(A)+Y-Z(A) sarà inferiore Sr(B)=X(B)+Y-Z(B) o sarà il contrario???

Come è facile intuire impianti simili comportano una spesa di installazione simile, per cui il suo valore Y è ininfluente nella scelta e mi posso concentrare solo sulla differenza tra il prezzo è il valore del conto termico. In alcuni casi il Conto Termico può anche essere maggiore del prezzo dell'impianto e quindi la differenza sarà negativa, questa eventualità sarà sempre più conveniente di quando il Conto Termico è inferiore al prezzo. Nel caso in cui mi rendo conto che la spesa reale per A e B è quasi la stessa (o con una minima differenza) scelgo l'impianto con il conto termico più alto, perché questo valore è proporzionato sull'efficienza di produzione di acqua calda, per cui a parità di spesa reale quello con Conto Termico più alto avrà una maggiore produzione, specialmente nei periodi più freddi, e quindi diventa più conveniente.

Elenco impianti solari e loro caratteristiche

Per semplificare, in maniera pratica, la scelta del sistema solare e fare degli esempi reali vi mostrerò nel seguito un elenco di prodotti con il relativo prezzo (al momento di questo articolo), il valore del Conto Termico riferito ai collettori e calcolato dal produttore e la spesa reale. Nella tabella sono presenti altre caratteristiche importanti: il tipo di collettore Piano o Sottovuoto, il grado di efficienza del sistema, il rivestimento interno del bollitore, la difficoltà di installazione e di manutenzione.

Impianti a circolazione Naturale

Impianto solare

Collettore

Prezzo €

Conto Termico €

Spesa r. €

Efficienza

Bollitore

Installazione

Manutenzione

Cordivari 150 LT 2 mq Piano 736 622 114 Media Poliwarm Media Media
Cordivari 200 LT 2 mq Piano 791 622 169 Media Poliwarm Media Media
Cordivari 200 LT 4mq Piano 1'060 1'245 -185 Media Poliwarm Media Media
Cordivari 300 LT 4 mq Piano 1'187 1'245 -58 Media Poliwarm Media Media
Cordivari 300 LT 5 mq Piano 1'373 1'726 -353 Media Poliwarm Media Media
Cordivari 300 litri 6 mq Piano 1'451 1'867 -416 Media Poliwarm Media Media
Sunwood 150 LT Sottovuoto 739 821 -82 Alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunwood 200 LT Sottovuoto 911 864 47 Alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunwood 250 LT Sottovuoto 1'162 1'201 -39 Alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunwood OCS 150 LT Sottovuoto 845 845 -1 Alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunwood OCS 200 LT Sottovuoto 1'056 1'043 13 Alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunwood OCS 250 LT Sottovuoto 1'333 1'478 -145 Alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunerg 150 LT 2mq Piano 768 683 85 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 200 LT 2.37 mq Piano 894 810 84 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 200 LT 4 mq Piano 1'091 1'366 -275 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 200 LT 4.74 mq Piano 1'172 1'619 -447 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 300 LT 4 mq Piano 1'241 1'366 -126 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 300 LT 4.74 mq Piano 1'378 1'620 -242 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 300 LT 6 mq Piano 1'617 2'050 -433 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 300 LT 7.1 mq Piano 1'802 2'430 -628 Medio-alta Vetrificato Media Media
Sunerg 150 LT Sottovuoto 804 693 111 Medio-alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunerg 200 LT Sottovuoto 970 865 106 Medio-alta Acciao Inox Semplice Semplice
Sunerg 300 LT Sottovuoto 1'247 1'079 168 Medio-alta Acciao Inox Semplice Semplice
ATI Mariani 200 LT Riempimento 853 470 383 Medio-bassa vetrificato Semplice Semplice

N.B.  Il GSE potrebbe richiedere una giustificazione tecnica per l'approvazione della pratica dei sistemi a circolazione naturale con 3 pannelli e con 6-7 mq di superficie, per gli altri sistemi questo documento integrativo non è richiesto.

Tipi di collettore

Sono principalmente due, vetrato piano e tubi sotto-vuoto. I primi sono quelli classici costituiti da una sottile cassa metalica e chiusi in alto da una grossa lastra di vetro. Quelli a tubi sottovuoto si possono distinguere in altri tipi a seconda della tecnologgia utilizzata, ma ormai è praticamente dominante quella chiamata Heat Pipe (HP), pechè semplifica l'installazione e nei sistemi a circolazione naturale non richiede il riempimneto del circuito solare con la miscela di glicole, che svolge funzione di antigelo, al contrario nei collettori vetrati piani l'uso del glicole è sempre necessario. I collettori a tubi-sottovuoti elencati sono tutti Heat Pipe.

L'efficienza

Rappresenta la capicità di produrre l'acqua calda a parità di condizioni climatiche e di superficie dei collettori irragiati dal sole. I collettori a tubi sotto vuoto hanno un efficienza medio-alta, ma quando l'impianto è dotato di specchi a parabola riflettenti e di un sistema di prevenzione della sovratemperatura (come quella OCS) l'efficienza del sistema aumenta ad un grado più elevato. I pannelli piani hanno efficienze medie o medio-alte.

Bollitore

Il punto di forza di un bollitore (accumulo di acqua calda) è la capacità alla corrosione. La gran parte sono costituiti da acciaio al carbonio con un rivestimento sanitario a diretto contatto con l'acqua. Il rivestimento interno protegge il metallo dal potere ossidativo dell'acqua e rallenta il processo di corrosione. Il poliwarm è un brevetto esclusivo della Cordivari per il rivestimento interno, si tratta di un film plastico resistente alle alte temperature. I bollitori vetrificati possiedono uno strato protettivo di vetro-porcellana, simile a quello che riveste le vasche da bagno, ha un ottima resistenza meccanica e contrasta bene la corrosione. I bollitori in acciaio INOX 316 L non hanno bisogno del rivestimento interno, poichè questo metallo è perfettamente idoneo all'uso alimentare. L'acciaio INOX è il metallo più resistente alla corrosione e al calcare.

Installazione

Per tutti gli impianti a collettori piani e quelli a circolazione forzata a tubi sottovuoto l'installazione prevede la fase di caricamento dell'impinato, ossia il riempimento dei circuito solare con una miscela di acqua e glicole e la relativa operazione di spurgo dell'aria. Questa fase viene eseguita la mattina del giorno dopo aver completato l'installazione, per cui il lavoro prevede sempre almeno un giorno dedicato a questa operazione. I sistemi a circolazione naturale a tubi sotto vuoto Heat Pipe non hanno il circuito solare come quello degli altri sistemi e per tanto non richiedono il caricamento della miscela di glicole. Con questi impianti l'installazione può essere fatta in un giorno e risulta semplificata.

Manutenzione

La manutenzione ordinaria per i sistemi solari prevede due operazioni. La sostituzione dell'anodo sacrificale al magnesio e la rigenerazione della miscela di glicole. L'anodo è allogiato nel bollitore che viene venduto già completo e deve essere controllato ogni anno e sostituito, se necessario, per evitare la corrosione e la fuoriuscita dell'acqua. La miscela di glicole, che ha una funzione antigelo, deve essere rigenerata periodicamente poiche con il tempo il glicole si degrada perdendo la sua funzione e in caso di temperature troppo basse l'impianto potrebbe dannegiarsi. I sistemi Heat Pipe sono resistenti alle basse temperature e non hannobisogno della miscela di glicole per cui con questi prodotti la manutenzione risulta semplificata.

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1 commenti

Simone t. - 02/04/2020 04:51:00


Indicazioni tecniche molto utili

Prodotto salvato.