Tariffa speciale per le pompe di calore la tariffa D1

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Dal 1 luglio 2014 l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico ha immesso nel mercato la nuova tariffa ''D1'', che può essere utilizzata su base volontaria, esclusivamente dagli utilizzatori domestici di pompe di calore elettriche al alta efficienza e per uso riscaldamento esclusivo. Essa è quindi una tariffa elettrica esclusivamente dedicata a clienti domestici contraddistinti da un alto livello di efficienza energetica e che appare più congruente all'effettiva spesa dei servizi energetici. Il costo di questa tariffa ha un valore medio (su base di un anno)  di circa0,20 - 0, 22 €/kWh. 

Un esempio concreto: consideriamo una pompa di calore con impianto termoidraulico e ventilconvettori su un immobile di 100 mq. In questo caso La pompa di calore ha un assorbimento compreso tra 1 e 3 kWh, ma la resa termica è di circa 9 kW con un COP di circa 3,6. L'assorbimento medio in queste condizioni è di circa 16 kWh per 8 ore di funzionamento ossia pari a circa  € 3,25 di spesa in bolletta. Dunque nel periodo dell'anno più freddo che dura circa 90 gg dalla fine di novembre ai primi di marzo con una media di 8 ore di riscaldamento al giorno la spesa in bolletta sarà di circa € 315,00. Nelle zone più fredde con temperature esterne costantemente sotto ai zero gradi e con l'accensione 24/24 h si consiglia un accumulo termico che consente un risparmio energetico anche con l'impianto sempre acceso in questo caso per 24 h l'assorbimento elettrico sarà di circa 36 kWh/giorno pari a € 7,9 al giorno, che per l'intera stagione invernale equivale a € 712,00. 

La differenzia dalle tariffe standard?

Le tariffe tradizionali al momento in vigore (definite D2 e D3) comprendono un corrispettivo variabile crescente in relazione ai consumi effettivi (in centesimi di euro/kWh), in poche parole più consumi, più paghi ogni kWh consumato; i clienti con maggiore soglia di consumo annuo sono dunque i più danneggiati dalla struttura tariffaria progressiva, con costi per la fornitura elettrica sempre in rialzo.

La tariffa D1, invece , prevede che il costo di ogni kWh sia sempre uguale, indipendentemente dal volume di consumo annuo. Logicamente è una tariffa che non è compatibile con tutti, infatti chi ha un consumo energetico annuo medio, non troverebbe alcuna convenienza, bensì incrementerebbe i suoi costi, ma una pompa di calore comporta un aumento del consumo elettrico oltre la media per tanto in questo caso la tariffa D1 diventa conveniente.

Tutte le pompe di calore elettriche possono accedere alla tariffa?

Ogni tipo di pompa di calore può rientrare nella tariffa (anche con la presenza di sistemi fotovoltaici), purchè il suo grado di efficienza energetica sia alto e che sia stata messa in funzione dopo il primo gennaio 2008. In particolare l'intero impianto deve essere asseverato da apposito professionista iscritto al proprio albo di competenza che deve certificare che la pompa di calore è l'unico sistema di riscaldamento collegato all'impianto dell'abitazione e fornire in allegato la dichiarazione del prodottore della pompa di calore che soddisfa i requisiti di legge di cui all’articolo 9 comma 2 bis - allegato I - del DM 19 febbraio 2007 già modificato dal DM 26 ottobre 2007 e coordinato con il DM 7 aprile 2008 attuativo della legge finanziaria 2008: disposizioni in materia di detrazione per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell’art. 1 comma 349 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e seguenti.

tariffa elettrica D1

Come chiedere l'adesione alla tariffa? Quanto tempo passa dall'effettiva adesione?

Per richiedere l'adesione alla D1 è necessario contattare il proprio fornitore di energia telefonicamente oppure inviando il relativo modulo (scaricabile nel sito del fornitore) via fax o email.

Il fornitore è tenuto per legge , entro 14 giorni, ad elaborare il relativo passaggio alla D1 e di comunicarlo al cliente.

tariffa elettrica d1

Si può accedere alla D1 nel caso in cui un'unica pompa di calore sia utilizzata da due stutture domestiche?

  • L'adesione alla D1 è possibile anche in questi casi, purché:
  • Il numero di abitazioni che usufruiscono della pompa di calore non sia superiore a due;
  • Entrambe le unità immobiliari siano dichiarate luogo di residenza per il nucleo familiare che ospita;
  • L'adesione sia effettuata dall'intestatario del contratto di fornitura elettrica dove è collegata la pompa di calore, cioè il primo residente, che sarà l'unico interlocutore diretto del gestore di energia per la gestione della pratica
  • Il modulo di adesione deve contenere obbligatoriamente le informazioni d'entrambe le unità immobiliari come se queste fossero un'unica abitazione.

L'introduzione di questa tariffa è una svolta nel mercato elettrico tariffario, dato che ridurrà in maniera significativa i costi di esercizio delle pompe di calore , razionalizzando le risorse e promuovendo l'efficienza energetica

ALLEGATI:

logo pdf Modulo richiesta sperimentazione D1

logo pdf Documento FAQ D1 (rilasciato dall'Autorità per l'Energia Elettrica)

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1 commenti

Sebastiano - 02/04/2020 04:26:17


La tariffa D1 vale per tutti i tipi di abitazioni?

Prodotto salvato.